Associazione Culturale     

“Il Carro” (no profit)

Via Don Bruno La Manna

80030 Visciano (NA)

Mail: ilcarrovisciano@libero.it

      Tel. 0818299492 Fax. 0818299061

ASSOCIAZIONE CULTURALE IL CARRO

 

TIPO DI ASSOCIAZIONE: RICONOSCIUTA

ESISTENTE E OPERANTE SUL TERRITORIO DAL: 2003

PRESIDENTE: DOMENICO NAPOLITANO

SEDE: RADIO CARPINE VISCIANO ,VIA DON BRUNO LA MANNA N°28

RECAPITI:    0818299492 – FAX. 0818299061

NUMERO COMPONENTI: 50 MEMBRI (SOCI FONDATORI, ORDINARI, SIMPATIZZANTI)

 

FINALITA’:

L’associazione, senza scopo di lucro, non ha carattere partitico, né confessionale.

L’associazione si propone di tutelare e valorizzare la tradizione del Carro della Madonna del Carpinello, secondo gli scopi originari per i quali, nel 1931, esso nacque e si è successivamente sviluppato, grazie a Raffaele G. Montella e a tanti altri volontari devoti viscianesi, nella forma di Carro Votivo, attraverso il quale la festa viene annunciata con canzoni ispirate dalla religiosità popolare e dal culto mariano. Quale centro di cultura, l’associazione culturale il Carro intende risvegliare, tutelare, valorizzare e sviluppare la tradizione locale proponendosi di conferire una sempre maggior dignità alla parlata locale, incoraggiandone la conoscenza, la letteratura e lo studio scientifico; di mantenere vie le tradizioni, le feste e i costumi locali; di studiare e di ravvivare il folklore, la musica e le canzoni del carro votivo; di favorire gli studi che concernano la storia del Carro Votivo, delle sue canzoni e la conservazione di tutti i documenti che interessano la storia e la cultura locale; di collaborare con tutte le associazioni e gli enti che si propongono analoghi fini. L’associazione culturale il Carro si avvale di un periodico semestrale denominato “Il Carro”.

Territorio

 

Il territorio del comune di Visciano, anche se parte della provincia di Napoli, è unita ad essa solo in piccola parte, essendo intersecato nella provincia di Avellino, dividendo territorialmente la Comunità montana Vallo di Lauro e Baianese, arrivando a confinare con Monteforte Irpino, in Irpinia. Nel settembre 2010 è stata formalizzata la proposta di inserire Visciano nel territorio della provincia di Avellino.

Dedito principalmente ad una forma di agricoltura artigianale centrata sul nocciolo. Qui le coltivazioni più comuni sono Mortarella e S.Giovanni (campane a frutto allungato) e Camponica (campana a frutto grosso, ottima per il consumo da tavola).

Di interesse è anche un notevole turismo religioso, dato dalla presenza di diverse chiese, una basilica minore, un ex convento dei frati Camaldolesi ora donati all'istituto dei "Missionari della Divina Redenzione" e altre strutture di ricezione e preghiera per i fedeli.

Arturo D'Onofrio, presbitero italiano, fondatore di due istituti di vita consacrata: i "Missionari della Divina Redenzione" e le "Piccole Suore Apostole della Redenzione".

Nella tradizione orale del paese si possono trovare tracce di una presenza per un periodo presso l'eremo dei camaldoli, comunemente detta dal popolo in quel periodo "o' prufssor" (il professore), fonti non certe fanno presumere che si trattasse di Ettore Maiorana.

Cultura

Evento di carattere religioso, ogni anno puntualmente la prima settimama di gennaio, va in scena per le strade del centro storico di Visciano, il presepe vivente organizzato dai giovani della Proloco, nei giorni 4, 5 e 6, a partire dalle ore 18,00 fino alle ore 22,00.

Ogni Ann0 a Visciano si tiene la manifestazione  "Premio Carpine d’Argento - Cortifestival sulle problematiche sociali", il nostro scopo principale è quello di far conoscere, ad un numero sempre più grande di persone, la vita e le opere del nostro illustre concittadino, Padre Arturo D'Onofrio, di venerata memoria, fondatore della Piccola Opera della Redenzione. Trattasi di un ente religioso che, attraverso l'instancabile attività dei Missionari della Divina Redenzione e delle Piccole Apostole della Redenzione, aiuta uomini, donne e bambini che vivono in condizioni disagiate, sia in Italia, che in America Latina e India. La manifestazione si svolge a Visciano il 1, 2 e 3 giugno, possono partecipare non solo di autori di corti professionisti e non, ma anche di scuole di I° e II° grado di tutta Italia.  Sarà prevista, l'assegnazione del Premio Carpine d'Argento ad un'associazione di volontari o ad un personaggio pubblico che si occupa dei nostri fratelli diseredati.


Ogni anno nella penultima settimana di Luglio l'ultimo si celebra la festa del paese che dura dal venerdì della penultima settimana del mese di luglio fino a giovedì dell'ultima settimana. Ogni giorno è scandito da eventi tradizionali che si susseguendo da vari decadi:

  • venerdì: sorteggio per decidere a chi va affidata la bandiera dei battenti viscianesi
  • sabato: allestimento del carro votivo in onore di Maria S.S Consolatrice del Carpinello
  • lunedì: corsa dei battenti viscianesi, che partendo da Visciano percorrono vari comuni limitrofi, per tornare di nuovo a Visciano
  • martedì: processione per le strade del paese dedicata a Maria S.S Consolatrice del Carpinello
  • mercoledì: ogni anno viene invitato un cantante diverso, 'concertone' in piazza
  • giovedì: Gara di fuochi pirotecnici con vari rinomati fuochisti

Nei vari giorni viene organizzato anche un festival bandistico che ospita diverse concerti bandistici proveniente da ogni parte d'Italia.

Carnevale

Visciano celebra il carnevale con gruppi di ballerini di tarantella e carri allegorici che passano per il paese e alcune iniziative peculiari:

  • laccio d'amore: è un palo con tante corde attaccati alla sommità, un gruppo di ballerini di tarantella prende in mano una fune, ballando circolarmente e incrociandosi tra di loro creano reti e figure formate dall'intrecciarsi delle corde
  • 12 mesi: è una rappresentazione itinerante in cui ogni attore impersona un mese, ogni mese recita un copione in sequenza che elenca pregi e difetti in chiave comica del mese